Capodanno e buoni propositi, 2

Faccio un po' la sovversiva e contrariamente a quanto ha suggerito Derek, ho stilato una mini lista di buoni propositi e la condividerò qui di seguito:

Cercare di vivere meglio il presente; uscire dai loop che mi prendono ogni tanto non è facile, ma mi impegnerò maggiormente per farlo.
Allernarmi per riuscire a farTi scopare il buchetto; mi ci vuole un po' di training ma sono sicura che con Te non sarà difficile :P
Prendermi maggiore cura del mio corpo per essere leggermente più in forma, so che non diventerò mai un'atleta, ma per lo meno resisterò di più cavalcandoti e il mio culone sarà più sodo.

Ovviamente ho in mente altre liste, che probabilmente non rispetterò, ma non sono collegate al mio lato porno. Quindi qui poco importano.

I miei auguri per l'anno nuovo li ho messi sul mio blog, ma qui li rinnovo e soprattutto...

Che il nuovo anno sia per noi una continuazione di quello precedente, in cui creare nuovi ricordi di dense emozioni, scintillanti sguardi, intense scopate, calde coccole, saporite sborrate e dolci colate di cunny honey.

Poi gli auguri "veri" per il Tuo nuovo anno te li faccio ad agosto.

Mélanie

Capodanno e buoni propositi

Ancora un paio di giorni e passeremo al nuovo anno.
Io ho sempre sentito come inizio anno il 01 di settembre e non il 01 di gennaio:
sento più un cambiamento dal 31 agosto al 01 settembre che non dal 31 dicembre al 01 di gennaio.

Comunque sia, tra pochi giorni inizierà il nuovo anno e molti staranno facendo bilanci, stilando la lista dei buoni propositi che, immancabilmente, non si realizzeranno e sperando che sia meglio di quello che stiamo lasciando.

Per quello che mi riguarda, sarei già felice se il nuovo anno fosse come quello che si appresta a lasciarci:
la salute mia e delle persone che amo è stata buona, ho vissuto sereno e poi...beh, grazie a Mel è stato un anno strepitoso.

Pensavo a questo periodo di qualche anno fa, fine dicembre del 2011:
ero convinto di aver vissuto l'anno più bello della mia vita ma poi, a distanza di 5 anni, scopro che se al peggio non c'è mai fine, lo stesso può valere per il meglio.
Quando pensiamo di aver raggiunto il massimo, ecco che sbuca una persona che riesce a portare il tutto ad un livello superiore, dove mai avresti immaginato di arrivare.

La lista di buoni propositi non serve ad un cazzo:
si deve imparare a vivere giorno per giorno, accettando le cose negative e godendo di quelle positive.
Le liste di buoni propositi generano aspettative, le quali, quando falliremo, genereranno frustrazione ed infelicità.

Ma se proprio non potete fare a meno di un buon proposito, per il prossimo anno provate a non crearvi aspettative, nei confronti del prossimo ma, soprattutto, nei vostri.
Accettate le persone per quello che sono e accettate anche la vostra natura.
Non dovete essere perfetti e non dovete per forza piacere agli altri:
qualcuno una volta disse che nemmeno Gesù Cristo piaceva a tutti...

Non giudicatevi, non giudicate e ricordate ciò che diceva Mr. Chuck: Life Less Serious.

E per finire, auguro a tutti voi di trovare una persona che possa rendere la vostra vita ancora più bella ed emozionante da vivere:
a me è successo e sembra di essere sempre in Paradiso, anche solo quando penso a Lei.  

Le misure contano...

...ma non nel senso che potreste immaginare.

Di recente è capitato, per ben due volte, che fossi costretto ad indossare il profilattico durante i miei deliziosi viaggi nei Paradiso dei Sensi, accompagnato da Mel.
Non sono uno che li ha utilizzati spesso:
che mi ricordi ci provai una volta, nel secolo scorso, e una seconda volta qualche anno fa.
La prima volta, dopo aver provato ad indossarlo diverse volte (sia io che lei eravamo ubriachi e non ci saremmo riusciti nemmeno se il preservativo fosse stato grosso come una busta di plastica da supermercato) gettai la scatola dal finestrino e ci demmo dentro; la seconda, invece, pensò a tutto la ex AA, infilandomelo con la bocca.

Beh, sta volta ero sobrio e l'ho infilato ma mi sono accorto fin da subito che l'erezione durava meno del solito.
Di norma scende solo dopo che ho avuto l'orgasmo e non soffro certo di eiaculazione precoce, ma avvolto in quel "coso" dopo un po' sentivo che mollava, come se stesse soffocando.

Il giorno dopo faccio un giro al sexy shop:
avevo letto che uno dei vantaggi dell'utilizzo del cock ring è un'erezione più lunga e, quindi, ho pensato di contrastare questo spiacevole fenomeno usando quel coso da fissare alla base del cazzo e...beh voi sapete meglio di me come funziona.
Mentre sono lì che mi aggiro da dildi, vibratori e mani in plastica per il fisting, vedo dei profilattici con un nome che è tutto un programma:
My Size.

Pensateci un attimo:
quando andate a comprare un paio di scarpe, prendete quella che calza perfettamente il vostro piede oppure uno di tre numeri più piccolo?
Il concetto è il medesimo:
Rocco Siffredi non può usare lo stesso profilattico che uso io...e io non posso usare quello che utilizza Ken, l'amico della Barbie.

A ciascuno il suo, quindi e lo si sceglie in base alla circonferenza del proprio...dovrei scrivere pene ma questa parola genera tristezza, compassione e non ci riesco:
vero che a molte donne che mi hanno avuto come amante la vista di sottoscritto nudo ha generato pene e tristezza ma qua non stiamo parlando della vita sessuale di Derek ma dell'oggetto ludico quindi niente pene.
Insomma, a seconda della circonferenza del vostro cazzo, esiste una taglia di profilattico.
(Se volete misurarlo cliccate QUI)

La misura standard dovrebbe essere 34:
se indossandolo sentite che stringe troppo, allora è meglio se cercate quello della taglia più idonea in un sexy shop oppure on line.

Alla fine, quindi, ho preso il cock ring e anche una scatola di profilattici misura...che è quella più grande in assoluto.
In realtà una 36 va più che bene ma mi vergognavo a prendere una misura piccola e allora ho voluto fare il figo.
La misura più adatta l'ho poi ordinata anonimamente on line.

Quindi, se avete il problema che col profilattico di ammoscia, My Size è la soluzione.

Desidero precisare che non ho fatto pubblicità a questo prodotto dietro compenso: ne ho parlato perché magari, come me, non sapevate che esisteva un prodotto simile e poi perché desidero abbiate una vita sessuale soddisfacente, così che siate meno frustrati , nervosi, stressati, e non rompiate il cazzo al prossimo.

26 dicembre

Finalmente è passato anche questo Natale e con esso la svenevole, patetica ondata di finto buonismo, così gli stronzi pezzi di merda potranno rimettere la maschera da brave persone nel cassetto fino al prossimo 25 dicembre e tornare se stessi.

Quest'anno Babbo Natale non mi ha portato regali, anche perchè dubito potesse arrivare con qualcosa di anche lontanamente paragonabile al dono che mi è arrivato diversi mesi fa:
Lei.
Non sono capace come Mel a descrivere situazioni e sensazioni perché, in quei momenti, sono completamente disconnesso dal mondo reale e vengo proiettato in una specie di universo parallelo nel quale esiste solo il Piacere.

Capisci di aver incontrato una persona speciale quando il beneficio del tempo passato con lei dura per giorni e giorni, a differenza della scopata svuotapalle che, una volta rivestiti, lascia nulla.
Sicuramente è piacevole: se piace il sesso ogni scopata degna di tale nome è piacevole ma con le persone speciali sembra quasi che l'orgasmo duri per giorni e quando esci da quella stanza ti senti come se fluttuassi leggero al di sopra dei problemi e delle miserie umane.

A giudicare dalla maggioranza delle persone che incontro, frustrati, depressi e stressati, sembra nessuno abbia vissuto qualcosa del genere.
Uno che alle 7 del mattino è già incazzato col mondo, di sicuro non è reduce da una scopata di quelle memorabili, ne è stato svegliato con un pompino...probabilmente non s'è nemmeno fatto una sega che, come sappiamo, fatta prima di colazione, appena svegli, quando si indugia nel letto, aiuta ad affrontare la giornata in modo più rilassato.

Credo ci vorrebbe una Mel per ogni uomo...o forse hanno già la loro Mel ma non se ne rendono conto, persi come sono ad inseguire la carriera, il successo...
Alla fine è il loro ego che li guida, ne il cuore e nemmeno l'uccello...e non è un bene.

In un mondo ideale

Per quanto possiamo entrambi mal tollerare il Natale (e Tu possa detestare i regali), credo che un regalino te lo avrei comunque fatto, più per il divertimento che la situazione festiva può creare che per la festività in sè.
Quindi in un mondo ideale, il mio regalo sarebbe stato questo...

Prima di dedicarci a Te. Ovviamente.

Mantenendo i piedi a terra, invece, credo sarebbe stato questo...

Insomma, ho tempo per organizzarmi. In fondo, può essere "Natale" tutto l'anno! Dico bene? :)

Frammenti

Il connubio perfetto tra passione, erotismo, dolcezza, momenti porno.

Flash dal nostro recente incontro…

Cerco di donarti piacere non solo con le mani, ma anche con gli occhi. Ti guardo intensamente, vorrei quasi entrare in Te e provare quello che stai provando tu in questo momento per capire esattamente cosa fare, come e in che tempi. Mi piace il tuo cazzo perché tra le sue meravigliose caratteristiche, c’è la sua durezza. E il fatto che, per come è fatto, è una gioia da guardare; come in questo momento mentre il prepuzio scorre sopra alla corona della tua cappella per poi ritrarsi e nuovamente risalire. Questa volta uso solo le dita per masturbarlo, per lo meno all’inizio, e cercare di leggere ed assecondare le tue reazioni è eccitante e quasi esaltante. Se c’è una cosa che non sopporto è il sesso fatto in modo meccanico, c’è così tanto da esplorare, è così bello capire i gusti dell’altra persona, i propri, conoscersi o notare come anche solo con una piccola variante l’intensità possa diventare massima.

C’è una golosa gocciolina sulla cappella, la raccolgo con il dito, così posso stuzzicare il frenulo con il polpastrello umido… Le dita scendono nuovamente appena al di sotto della cappella e dopo un po’ di tempo in cui sperimento sfruttando solo la punta dei polpastrelli, variando la pressione e ruotandolo in varie direzioni, lo avvolgo con entrambe le mani, di una utilizzando tutte le dita, dell’altra il palmo. Sembri apprezzare. E’ un momento sensuale, intimo e quasi magico e i tuoi sospiri… sono una sinfonia per le mie orecchie. Cerco il tuo sguardo, e un po’ i tuoi meravigliosi occhi ricambiano, un po’ rimangono chiusi mentre ti godi ogni sensazione e con una mano mi accarezzi la guancia lievemente.

Il tuo respiro si fa più intenso, i sospiri più ravvicinati. Ora uso solo una mano per masturbarti, ancora lentamente, ma con una cadenza più ritmata. Finché non vieni.

E’ stato dolce, sorprendente. E anche ricevere parte della tua sborra in bocca, negli occhi e nei capelli. Tra l’altro non mi ha nemmeno bruciato l’occhio. “Lo sai che sono una pasticciona”, ti dico, “mi piace quando mi impiastricci…”

Mi dici che sono l’unica altra donna che riesce a farti venire con una sega e per lo più fatta così lentamente, perché di solito schizzi quando ti “smanettano” più velocemente. E il fatto che questa sia un’altra prima volta tra noi, mi emoziona. E mi riconferma che siamo un match perfetto.

Seduta sulle tue gambe e chinata su di te, gli schizzi sulla tua pancia si mischiano alla mia pelle mentre ci perdiamo in chiacchere e coccole post orgasmiche prima fare la doccia insieme.

Stretti l’uno dietro all’altra a cucchiaio, i nostri corpi a seguire le forme reciproche, le mani intrecciate. “Penso che potrei stare così per tutta la vita, certo poi ti scoperei anche.” Con la coda dell’occhio guardo l’immagine riflessa sopra al letto e mi piace quello che vedo, mi piace vedere noi riflessi nello specchio.

Vorrei ancora realizzare una fantasia oggi, quindi accarezzandoti i fianchi ti faccio segno di spostarti verso il centro del letto, così posso mettere la fichetta sopra la tua bocca. Ci scambiamo uno sguardo ti intesa e subito ti attacchi alla fonte del miele prezioso. I tuoi polpastrelli affondano nelle mie natiche, dopo che le tue mani hanno accarezzato la mia schiena con una pressione che mi fa sentire le tue unghie. Vedere un’altra immagine riflessa mi fa venire in mente le immagini gif che contribuiscono ad alimentare le nostre fantasie. Essere seduta sul tuo petto e guardarti dall’alto sorridendoti e accarezzandoti mentre, con le labbra appoggiate attorno al clito, succhi dolcemente e lo picchietti con la punta della lingua, è qualcosa di una meraviglia indescrivibile. Sono invasa da scosse di piacere in tutto il corpo.

Solo Tu sai regalarmi momenti così. Solo Tu sai donarmi un amore così. 

Two souls' diary

Questo blog, questo spazio, nasce dalla voglia di condividere pensieri, desideri, ricordi creando qualcosa insieme, per fissare le emozioni così intense che generiamo l'uno nell'altra e per vedere cosa può scaturire dalle nostre "menti malate" messe assieme.
Non ci sono pretese, nè obiettivi fissi. Nasce come diario e raccoglierà tutto ciò che ci sentiamo di affidargli, quando ci sentiamo di affidarglielo e nel modo in cui desidereremo farlo di volta in volta.
Non so quanto durerà questa creazione nè dove ci porterà, ma so una cosa: che sarà un altro modo in cui ci emozioneremo e ameremo.

Mélanie.

L'orgasmo dell'uomo deve essere il piacere della donna.

Non sono mai stato un fan di Franco Califano, musicalmente parlando, ma l'ho sempre ammirato per il suo modo di essere e non mi sorprende che sia stato lui a pronunciare questa frase, talmente bella nella sua semplicità che me la farei tatuare sull'uccello, se fosse abbastanza lungo (ma ci starebbe solo "L'or"...).

Anche se questa frase l'ho scoperta di recente, qualche mese fa, è stato il mio credo da sempre:
che io mi ricordi, mai sono andato con una donna pensando al mio piacere ma sempre al suo.
Questo potrebbe sembrare un gesto altruistico ma, in realtà, è come diceva il "Califfo":
il piacere che da vedere la propria donna che gode, sentirla gemere, il suo viso in preda all'orgasmo, è un piacere che va ben oltre la patetica schizzata di roba biancastra.

Anche se, a volte, è divertente comportarsi da egoista, tipo che prendi la tua donna e la "usi" esclusivamente per il tuo piacere (fa uscire la "troia inside" ed è eccitante), ma è sempre bene ricordare la frase di Califano.