Di solito, quando ci vediamo, per i nostri incontri mi
preparo il giorno prima. Anche perché di solito hanno luogo di mattina, come
domani. Ci sono una serie di piccoli rituali che mi piace adottare e che,
quando li compio, so che in vista c’è un incontro con te e la cosa contribuisce
ad eccitarmi ancora maggiormente, se possibile.
Mi depilo le gambe, la fichetta e ogni altro posto dove
desidero essere liscia e morbida ed immagino te fare la stessa cosa, in
preparazione alla mia bocca e alla mia lingua che ti sfioreranno, baceranno,
leccheranno lì. Mi piace sentire la tua pelle. Inspirare il profumo che emana una
parte così intima di te. Mi piace il suo sapore.
Con una mano sfioro il monte di Venere, le grandi labbra,
lascio insinuare l’indice fino a che non raggiunge il clito e lo tocco
lievemente, pensando che da qui a poche ora saranno le tue dita, le tue labbra,
la tua lingua, il tuo naso persino… a coccolarmi così sensualmente. Scosto
piano il mio dito. Voglio che questa tensione, questa eccitazione elettrica
rimanga intatta fino a che non sarai tu a farla salire ancora di più fino a
trasformarla in orgasmi annebbianti.
Apro l’acqua calda e la lascio scorrere sulla mia pelle,
prima di insaponarmi e risciacquarmi. Inevitabilmente, la mente va a quella
singola doccia che abbia condiviso. La tenerezza e la carica erotica di
condividere un momento sono tuttora fonte di eccitazione e di sorrisi che
affiorano sulle mie labbra. Lascio scorrere per un po’ l’acqua, che mi
accarezza come vorrei facessero le tue mani (ma lo faranno domani) e scivola
giù. Non tralascia nemmeno un millimetro di pelle, come farai Tu. Come farò io.
E chissà… magari zampillerà anche acqua dalla mia figa, talmente sarà il
Piacere che proveremo. Anche se so che, anche se non ci sarà un segno così
visivo ed eloquente, ad essere altrettanto eloquenti saranno i miei occhi
perduti nel godermi Te.
Lavo i capelli. Mi interessa che siano soprattutto morbidi,
così quando affonderai le mani nei miei ricci selvaggi e liberi sarà ancora più
piacevole tirarmi verso di Te.
Sul corpo ancora umido, metto la crema e penso alle tue
mani. Mi piacciono. Sono strumenti con le quali riesci a fare le tue magie. E
mi piace stringerle, intrecciare le dita con le tue mentre sono sopra di te e
tu sei dentro di me. Succhiare le tue dita per mimare quello che adoro farti.
Preparo la pelle del viso, anche se una cosa che noto ogni
volta e che è incredibile è che quando so che ti vedrò, nei giorni
immediatamente prima e per molti giorni dopo i nostri incontri, ho un incarnato
luminoso, radioso. I benefici che mi doni diventano visibili anche all’esterno
e non solo dentro (in diversi sensi…) di me.
Mi sveglio entusiasta, eccitata, emozionata. Il cuore
comincia a battere in maniera accelerata. E’ poco il tempo e minore lo spazio
che mi divide da Te.
Mi rinfresco, mi vesto, metto un filo di trucco, ravvivo i
capelli, una spruzzata leggera di profumo, in modo che non copra il mio odore
naturale. Lo smalto rosso che mi piace mettere quando so che ci vediamo l’ho
già messo ieri. Afferro delle chiavette e quel cd da ascoltare in macchina e
sono pronta.
Pronta per quel bacio che ci daremo quando ci vedremo.
Questa volta il nostro rendez vous inizierà casto, dolce o sarà subito
esplicitamente porno come ci piace di solito? E’ passato troppo tempo dall’ultima
volta che hai lasciato il tuo odore su di me. Anche se ogni tuo singolo gesto,
carezza, bacio, morsetto, strizzata è come se fossero impressi a fuoco su di me
e soprattutto nella mia mente. E nel mio cuore, dove ormai sei presente in
pianta stabile da parecchio tempo.
A tra poco, Amore…