martedì 3 gennaio 2017

L'attesa del Piacere...

Può sembrare banale ma...alla vigilia di ogni incontro con Mel mi sento come se fosse la prima volta.
Ormai sa come sono visto che mi ha visto bene ma ho sempre il dubbio delle prime volte:
mi troverà gradevole? Le piacerò? Le piacerà fare l'amore con me?

Fortunatamente tutto questo non scatena quella che si chiama ansia da prestazione, nonostante Lei sia una ragazza decisamente vogliosa e io abbia passato il picco della potenza sessuale maschile da oltre 30 anni, ma genera una serie di emozioni che riesci a provare solo quando incontri persone capaci di entrarti dentro e di solleticare i tuoi desideri, soddisfare la tua voglia di erotismo, di dolcezza, di porno...

E non credo sia perché ci vediamo raramente:
credo che anche se la incontrassi tutti i giorni sarebbe così bello, eccitante e...emozionante.
Sicuramente mi ritroverei a pensare a come accoglierla al suo ingresso nella stanza, il bacio e poi...soddisfare la voglia del momento, usare i nostri corpi come strumenti di piacere, il nostro ma soprattutto quello dell'altro, che, per persone come noi, equivale poi al nostro dato che finiscono per fondersi insieme e non esiste più il mio piacere o il suo ma il nostro Piacere.


1 commento:

  1. Come spesso fai, sei riuscito ad emozionarmi profondamente condividendo quello che provi, quello che vivi...
    E non posso che essere d'accordo, non ci sono più il tuo o mio piacere, ma solo il nostro Piacere.

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